Periodo di validità del certificato CSC

Il certificato CSC è valido per tre anni. Una volta ottenuto, il titolare deve impegnarsi a mantenere la conformità rispetto al livello di prestazioni attestato dall’organismo di certificazione all’atto del rilascio.

Il certificato scade dopo tre anni. Al fine di non perdere la certificazione, l’intero iter procedurale per il rinnovo deve essere avviato prima della scadenza del certificato. 

Aggiornamento del certificato (upgrade)

Il titolare del certificato ha il diritto di aggiornare il punteggio e il relativo livello di certificazione in ogni momento, integrando la documentazione presentata. Per ottenere l’aggiornamento del certificato questa documentazione integrativa deve essere validata da un organismo di certificazione. L’aggiornamento è soggetto a una tariffa a parte da pagarsi al CSC. La data di scadenza del certificato aggiornato è la stessa del certificato originale, a meno che il titolare non decida di sottoporsi da capo al processo di certificazione, nel qual caso viene rilasciato un nuovo certificato con validità tre anni.

Mantenimento del certificato (update)

Il titolare del certificato ha l’obbligo di informare l’organismo di certificazione qualora non sia più conforme al livello di prestazione precedentemente attestato. Ciò avviene, ad esempio, se parte della fornitura di cemento e/o di aggregati proviene da nuovi produttori non certificati, se le certificazioni del sistema di gestione sono sospese o se non vi è più conformità verso altri criteri verificati durante il processo di certificazione.

Se le prestazioni dell’impianto dal punto di vista dello sviluppo sostenibile sono tali da non giustificare più l’attuale livello di certificazione, l’organismo di certificazione rilascia un certificato aggiornato (update) che attesta la nuova situazione. Le spese per questo nuovo certificato sono a carico del titolare. La data di scadenza del certificato aggiornato è la stessa del certificato originale.

Ritiro del certificato

Nel caso sia evidente che il titolare del certificato non segnali una sostanziale modifica della propria performance di sostenibilità secondo lo schema CSC, l’organismo di certificazione che ha rilasciato il certificato ha il diritto di ritirarlo. Il ritiro del certificato CSC ha come conseguenza la perdita automatica di tutti i diritti connessi, quali l’utilizzo del logo.

Il CSC si riserva il diritto di escludere dalla ricertificazione, per un periodo massimo di cinque anni, gli impianti che hanno perso il certificato per non conformità.

Procedura di reclamo

Il titolare di un certificato ritirato ha la possibilità di opporsi alla decisione del CSC inviando un reclamo scritto in cui illustra i motivi per cui il certificato non avrebbe dovuto essere ritirato. L’Executive Committee (ExCo) del CSC si pronuncerà in merito al reclamo durante la riunione successiva in programma.